Misure COVID

Misure Covid

In data 17 marzo 2020 è entrato in vigore il Decreto-Legge n. 18 recante “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” (cd. Decreto Cura Italia) che, al fine di sostenere le attività imprenditoriali danneggiate dall’epidemia COVID-19, prevede che le imprese possono avvalersi, dietro comunicazione, delle seguenti misure di sostegno finanziario:

  • per i prestiti non rateali con scadenza contrattuale prima del 30 settembre 2020, i relativi contratti sono prorogati, unitamente ai rispettivi elementi accessori e senza alcuna formalità, fino al 30 settembre 2020 alle medesime condizioni.
  • per le aperture di credito a revoca e per i prestiti accordati a fronte di anticipi su crediti esistenti alla data del 29 febbraio 2020 o, se superiori, alla data del 17 marzo 2020, gli importi accordati, sia per la parte utilizzata sia per quella non ancora utilizzata, non possono essere revocati in tutto o in parte fino al 30 settembre 2020.

Si mette a conoscenza la gentile clientela che le misure messe a disposizione dal decreto cosiddetto “Cura Italia”, ex DL 18/2020, sono riferite a Privati esclusivamente per quanto riguarda mutui acquisto prima casa, e/o Piccole e medie Imprese che dimostrino di aver subito, presentando idonea documentazione, quanto segue:

  • Per i privati la riduzione dell’orario o la sospensione dal lavoro in seguito all’allarme Coronavirus;
  • Per i lavoratori autonomi e i liberi professionisti di aver registrato in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020 ovvero nel minor lasso di tempo intercorrente tra la data della domanda e la predetta data (21 febbraio 2020)”, una riduzione del proprio fatturato superiore al 33% rispetto al fatturato dell’ultimo trimestre 2019, in seguito alla chiusura o alla riduzione del lavoro dovuta alle misure adottate dall’autorità competente con il diffondersi del Covid-19.

Il D.L. 23/2020, c.d. Decreto Liquidità, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 94 dell’8 aprile 2020. recante le Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali. Il decreto prevede garanzie da parte dello Stato concesse attraverso la società SACE, del gruppo Cassa Depositi e Prestiti, in favore delle banche che effettuino finanziamenti alle imprese sotto qualsiasi forma.

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Chi puo’ accedere

Al fine di beneficiare delle misure di sostegno finanziario, l’impresa richiedente deve essere in possesso al 17 marzo 2020 dei seguenti requisiti:

  • Essere micro, piccola o media impresa, come definita dalla Raccomandazione della Commissione europea n. 2003/361/CE del 6 maggio 2003, avente sede in Italia. Secondo la definizione della Commissione europea, sono PMI le imprese con meno di 250 dipendenti e con fatturato inferiore a 50 milioni di euro oppure il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di euro. Sono ricomprese tra le imprese anche i lavoratori autonomi titolari di partita IVA;
  • non avere esposizioni debitorie classificate come deteriorate;
  • aver subito in via temporanea carenze di liquidità quale conseguenza diretta della diffusione dell’epidemia da COVID-19 da attestare tramite autocertificazione

Per ulteriori informazioni:

Telefono: 0824 317090

Emailinfo@ifinvest.it

cellulare dedicato:  3397012032

È inoltre possibile consultare le FAQ messe a disposizione dal Ministero dell’Economia e delle Finanze 

Comunicazione alla clientela

Modulo cliente

Richiesta di sospensione ex articolo 56. DL 18/2020

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